Taiping Hou Kui. Coltivazione e lavorazione

Di Ye Liangjing – Abita a Zhong Tan, un piccolo villaggio nei pressi di Houkeng, e produce Taiping Hou Kui da oltre 30 anni. Crede che le piante di tè debbano far parte dell’ecosistema in cui si trovano e quindi le lascia crescere nel modo più naturale possibile in alta montagna. Raccoglie e lavora il suo tè completamente a mano per ottenere il miglior risultato possibile.

L’area di produzione

Il Taiping Hou Kui viene coltivato nella provincia dell’Anhui, in un paese chiamato Xinming, situato nella zona più a nord del distretto di Huangshan, nella contea di Taiping.
Hou Keng, Hou Gang e Yanjia sono i tre villaggi di “Sanmen”, l’area più rinomata per la produzione di questo tè.
In particolare la qualità degli Hou Kui prodotti sulle alte montagne di Hou Keng è considerata la migliore; le coltivazioni più grandi, situate ad una bassa altitudine, non possono essere paragonate con quelle gaoshan1, ovvero situate in alta montagna, in quanto queste ultime godono di una straordinaria biodiversità.
Le piccole piantagioni sono le più difficili da scovare; molte di queste non hanno strade accessibili e per raggiungerle ci si deve avvalere di una barca, ma ne vale davvero la pena… Credo che il tè migliore sia quello ottenuto da piante cresciute in un giardino selvatico nel cuore di una montagna, perfettamente integrato con la natura; questo tipo di tè è infatti completamente diverso da quello delle più comuni coltivazioni situate ad un’altitudine inferiore. Ho inoltre insistito nel conservare solamente le varietà native della cultivar Shida, che permettono di ottenere un tè con un aroma migliore. Le foglie di queste ultime però, devono essere raccolte più tardi rispetto a quelle delle varietà più recenti; inoltre il trasporto del mio tè selvatico è sempre stato molto complicato, ma io non voglio arrendermi a queste difficoltà.
Non mi interessa competere con gli altri coltivatori per primeggiare sul mercato. So che le mie piante preferiscono vivere nel silenzio ed il fatto che raggiungerle sia difficile le aiuta.
La mia piantagione è stata conservata per generazioni nel cuore di queste montagne e ci ha sempre regalato un gran tè. Credo quindi che queste piante native vadano rispettate e che io dovrei essere il loro protettore. A differenza di altri, mi prendo cura del mio giardino in modo del tutto naturale; senza usare pesticidi e fertilizzanti, raccogliendo il tè una volta l’anno.

Le principali varietà della cultivar Shida
Le principali specie delle piante da cui si produce il Taiping Hou Kui derivano da una cultivar chiamata “Shida”, che letteralmente significa “cachi”. Questo perchè le foglie sono grandi e spesse ed hanno una forma che ricorda un po’ la foglia dei cachi. Shida viene coltivata nella contea di Taiping, dove cresce vigorosa ed è caratterizzata da un internodo2 corto e boccioli chiari. Ci sono ben 27 varietà di Shida e dopo oltre un decennio di identificazione e comparazioni, ne sono state scelte cinque come le più adatte per la produzione di Taiping Hou Kui: Xinkui n°1, n°2, n°3, n°6 e n°23. Attualmente n°3, n°6 e n°23 sono le più popolari fra i coltivatori di tè.


Qui, dove la produzione di tè vanta una tradizione secolare, si possono trovare diverse piante selvatiche; in tutto questo tempo gli alberi locali si sono adattati al loro ambiente (mutevole) ed hanno formato delle varietà uniche. Molti agricoltori non sanno nemmeno quale sia il tipo esatto delle loro piante di tè in quanto questa informazione si è persa negli anni.
Di conseguenza, nella zona, si possono trovare molti Taiping Hou Kui unici.

L’ambiente ed il terreno

L’apparato radicale degli alberi di tè Shida è molto sviluppato e per accrescersi necessita di uno strato di terreno profondo e fertile. Molti dei suoli dove cresce abitualmente hanno una tessitura sabbiosa con uno strato superficiale di foglie cadute dagli alberi locali. Questi terreni sono in grado di trattenere acqua senza tuttavia formare ristagni.
Il valore migliore del pH è tra 4,5 e 6, la tessitura del suolo dovrebbe essere sciolta, ben bilanciata, profonda e ricca di materia organica. La maggior parte dei giardini di tè si trovano nella media o bassa montagna dove l’altitudine supera comunque i 300 metri. Le coltivazioni migliori sono i pendii rivolti verso sud, semi soleggiati e parzialmente coperti dalle nuvole. Durante l’anno queste aree godono di una temperatura media moderata e sono umide grazie alle nuvole e alla nebbia. I migliori giardini di tè sono circondati da foreste a foglia larga o di bambù, che aiutano a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema.

La lavorazione del Taiping Hou Kui

Note

1 Gaoshan: il termine “Gao” significa alto, mentre “Shan” vuol dire montagna. Si può quindi tradurre con “alta montagna” e nel mondo del tè indica coltivazioni situate ad una altitudine elevata che per il Taiping Hou Kui si aggira intorno ai 700/800 m.s.l.m.

2 Internodo: è la parte del fusto compresa fra due nodi di una pianta.