Ziya Black. Tè nero Birmano a variante viola

di Stefano Aliquò – Cooperatore, media educator, backpacker. Beve tè dal 2006 ma lo ha scoperto nella sua forma più nobile in un lungo viaggio in Cina. Per lui bere il tè significa dedicarsi del tempo in una dimensione di relax e gusto.

Ho il piacere di recensire un regalo prezioso: un tè nero birmano molto particolare.
Le foglie di questo tè vengono raccolte a mano da piante selvatiche ed indigene che crescono in Birmania sul confine con lo Yunnan in una zona inaccessibile a noi Europei per motivi di sicurezza (droga, bordelli, guerriglia e minoranza etnica irrequieta).

Questi alberi hanno circa una ventina di anni e provengono dal cultivar1 Ziya che è una camellia a variante viola. Infatti questa camellia selvatica produce una maggiore quantità di antociani che provocano una colorazione viola nelle foglie e nei boccioli.
Probabilmente questa varietà ha sviluppato la capacità di produrre più antocianine per attirare un maggior numero di insetti impollinatori grazie al colore viola delle foglie ma anche per prevenire i danni che il sole può provocare alla pianta.

Ho provato questo tè con una gaiwan da 100 ml. e 3 gr. di foglie.
Acqua a 95°, risciacquo rapido e infusioni di 30- 45-60-75 secondi.

Le foglie secche sono nere, con qualche gemma di color crema e sono affusolate e si presentano come degli aghi lunghi e stretti.

L’infuso2 presenta come base il classico aroma dei Dianhong3 dello Yunnan con note maltate, cacao e legno al quale si aggiungono profumate sfumature di papaya matura e pomodoro fresco. Quest’ultima nota è una caratteristica che ho trovato anche nei tè neri taiwanesi di cultivar T18 che infatti è incrociato con Camellia Assamica birmana. Dalla terza infusione le note fruttate e vegetali si appiattiscono lasciando spazio a una dolce nota di miele che domina le precedenti.

Il liquore di color ambrato ha un bel corpo e ricorda il sapore dei Dianhong ma si presenta molto più dolce e delicato con note di miele, cacao e agrumi.

Note:
1 – Ziya: in agronomia con il termine cultivar (cultivated variety) si intende una varietà di pianta coltivata, ottenuta con il miglioramento genetico, che riassume un insieme di specifici caratteri morfologici, fisiologici, agronomici e merceologici di particolare interesse e trasmissibili con la propagazione, sia per seme sia per parti di pianta.
2- Infuso: sono le foglie bagnate che vanno annusate calde.

3 – Dianhong: tè nero dello Yunnan.