Formay Chunbo Dawon

Ringrazio Gix di Gix Loves Tea  e finalmente posso assaporare un tè Coreano, per la precisione un tè nero proveniente da Bosoeng, una contea che si trova, scusate il gioco di parole a sud della Sud Corea.
foto 2 (9)Il Formay è un tè nero che viene raccolto in quattro periodi, due primaverili e due estivi e che cresce nei giardini chiamati Chumbo Dawon traducibili in “piantagione del tesoro celeste”.
Le piante crescono a circa 400 metri sul livello del mare, sui pendii ondulati di colline esposte ai venti caldi meridionali e alla freschezza della nebbia che avvolge ogni cosa la mattina.
Si tratta di un tè abbastanza raro, costoso e che viene prodotto in poche quantità dal signor Moon seguendo le tecniche di lavorazione tipiche di Ceylon (Sri Lanka) e una coltura biologica ed artigianale.
Per preparare questo Formay (“il tè dei re”) vengono selezionate manualmente le foglie più piccole e tenere e può essere considerato un tè di qualità.
Questo Formay ha ricevuto diversi premi, e lo scorso anno è stato giudicato il miglio tè nero della Corea. Un motivo in più per provarlo anche se mi piacerebbe conoscere i criteri che spingono ha premiare un tè piuttosto che un altro.

Ho preparato questo Formay raccolto primaverile con il gaiwan usando acqua a 90° e infusioni veloci: 5-10-15-20-25 secondi.

Avere tra le mani questo tè mi spinge a confrontarlo con un suo simile: lo Yuchi Wild di Taiwan nonché il mio tè preferito.

Le foglie secche rispetto a quelle grandi e “simil cuoio” dello Yuchi Wild, sono molto piccole, affusolate e di color nerastro. L’aroma che sprigionano è speciale, agrumato e speziato con note di chinotto e pera cotta quando la si cuoce con lo zucchero e i chiodi di garofano.

L’infuso è color rame, frizzantissimo all’olfatto: moscato con un mix tra qualcosa che profuma di legno e di acido, spezie, frutta matura, datteri, chinotto e peperoni sono le note più importanti che emergono e profumano piacevolmente.

Il liquore è di un bel color arancio, vellutato e dal corpo rotondo.
Rispetto allo Yuchi Wild lo trovo lievemente meno dolce ma più delicato.
Un tè dolce e fruttato con un finale lievemente amaro.

Questo Formay mi è piaciuto e lo consiglio molto.

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